Sviluppo nubi temporalesche

Nefodina a cura dell'Aeronautica Militare

NEFODINA è un modello in grado di individuare sistemi convettivi intensi la cui sommità abbia una temperatura di brillanza (TB) nell’Infrarosso inferiore ai 236 K e di prevederne l’evoluzione nei successivi 15 minuti. Tale prodotto, composto da un modello a soglia variabile e da un sistema di reti neurali, utilizza combinazioni delle immagini nella finestra dell’infrarosso 10.8 mm (IR) e nei canali di assorbimento del vapor d’acqua 6.2 mm (WV1) e 7.3mm (WV2) del MSG, deducendone informazioni relative a quota e morfologia della struttura nuvolosa, ed alla temperatura di brillanza del vapor d’acqua nella media ed alta troposfera.
NEFODINA è in grado di individuare non solo tali sistemi nel loro complesso, ma anche tutte le singole celle convettive che li compongono, consentendo così, studiandone la distribuzione, di definire la tipologia del fenomeno.
L’output di Nefodina (NEFOanalisi DINAmica) è costituito dall’ultima immagine disponibile sull’area italiana, nel canale infrarosso 10.8 mm dell’MSG, sulla quale sono evidenziate le celle convettive individuate.
Una scala di colori caratterizzata da differenti tonalità di blu e di giallo è utilizzata per discriminare nubi a differenti temperature e quote: il blu scuro è utilizzato per nubi più calde (comunque ad una temperatura inferiore ai 236 °K) e basse, mentre il blu chiaro e il giallo per nubi alte. E questo per fornire un’idea immediata circa la morfologia dei sistemi nuvolosi. Due tonalità di rosso e rosa caratterizzano invece la sommità delle celle convettive individuate, più chiaro per indicare l’area complessiva interessata, più scuro per evidenziarne il nucleo, rosse se previste in crescita e rosa se previste in dissolvimento.
Data, ora, nonché indicazioni per una facile interpretazione dei colori sono riportate nelle parti inferiore e superiore dell’immagine.




 
Intervallo tra le immagini (ms):